Si è tenuto lunedì
18 novembre presso Palazzo delle Stelline (Milano) il convegno Etica e responsabilità della consulenza,
organizzato da Confindustria Assoconsult. Nel corso dell’incontro è stato
presentato il Codice Etico delle Imprese di Consulenza in Italia, realizzato
sulla base di un’analisi internazionale e grazie al coinvolgimento di un numero
significativo di associate. L’evento prevedeva anche un dibattito più ampio focalizzato
sugli investimenti per la consulenza decisi dalle imprese e dalle Pubbliche
Amministrazioni, con l’obiettivo di una crescita di competitività ed
efficienza. Al convegno ha partecipato anche Pietro Colucci, Presidente e Amministratore
Delegato di Kinexia, chiamato a portare la sua esperienza sul tema e a
discutere in una tavola rotonda coordinata da Enrico Sassoon, Direttore
Responsabile Harvard Business Review Italia, con la presenza di Carlo Capé,
Coordinatore della Commissione Assoconsult per il Codice Etico, Domenico
Casalino, Amministratore Delegato di CONSIP, e Vilma Scorpino, Membro di Giunta
di Confindustria Intellect.
venerdì 22 novembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
ALLA FIERA DELLE SMART CITY PRESENTATO IL SISTEMA TRAMWAVE
Si è tenuta la
scorsa settimana a Genova CPEXPO-Community Protection, fiera internazionale
nella quale è stato presentato il sistema Tramwave.
Un progetto innovativo, da città del futuro, che si basa sulla realizzazione di
un complesso che fornisce energia a un tram a onda direttamente dal terreno,
permettendo così ai mezzi pubblici un ingresso nei centri storici, non importa
quali siano le condizioni atmosferiche. Oltre a questo è stato presentato anche
il lampione intelligente, in grado di adeguare la sua luce per favorire un
risparmio energetico e segnalare l’esaurimento della lampada quando è venuto il
momento di sostituirla.
mercoledì 16 ottobre 2013
DALLE ALGHE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA
I ricercatori del
Gruppo Ricicla, unità derivata dall’Università di Milano, stanno lavorando a un
progetto legato alla produzione di energia attraverso le alghe. Oltre alla
riduzione degli inquinanti attraverso sostanze naturali, nel laboratorio, in
collaborazione con l’Università di Pennsylvania, si stanno sperimentando le
celle a combustibile microbiche.
Tali strumenti saranno in grado di produrre energia elettrica estraendola dalle sostanze organiche presenti nell’acqua reflua delle fognature. Questo non è il solo progetto innovativo in cantiere in Italia. Il polo di Lodi sta lavorando alla riutilizzazione dei fondi di caffè come fertilizzante e nel settore cosmetico.
Orange Fibre mira al recupero delle bucce d’arancia che verranno utilizzate come vestiti che, una volta indossati, rilascino vitamine nel corpo. Il progetto “Alimenta2Talent”, infine, è focalizzato sullo studio delle microalghe per la produzione di integratori alimentari e sulla proposta Flora conservation, ovvero l’abbellimento dei viali lombardi con piante autoctone.
Tali strumenti saranno in grado di produrre energia elettrica estraendola dalle sostanze organiche presenti nell’acqua reflua delle fognature. Questo non è il solo progetto innovativo in cantiere in Italia. Il polo di Lodi sta lavorando alla riutilizzazione dei fondi di caffè come fertilizzante e nel settore cosmetico.
Orange Fibre mira al recupero delle bucce d’arancia che verranno utilizzate come vestiti che, una volta indossati, rilascino vitamine nel corpo. Il progetto “Alimenta2Talent”, infine, è focalizzato sullo studio delle microalghe per la produzione di integratori alimentari e sulla proposta Flora conservation, ovvero l’abbellimento dei viali lombardi con piante autoctone.
lunedì 7 ottobre 2013
CENTRALINE PER LE AUTO ELETTRICE NELLE NUOVE CASE DI PALO ALTO
Un piano
regolatore generale porterà, nei prossimi mesi, una centralina per la ricarica
dei veicoli elettrici in tutte le case di Palo Alto in costruzione.
La scelta,
presa dal consiglio comunale, è stata dettata anche da fattori economici in
quanto, in questo modo, ogni dispositivo avrà un costo di 200 dollari, contro i
2000 dollari che costerebbe se venisse installato in una casa già costruita.
venerdì 4 ottobre 2013
PIETRO COLUCCI INTERVIENE A TG LA7 SUL TEMA DELL’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA VERDE
Un servizio della rubrica
di approfondimento “Cronache” di TG La7, dedicato al tema della consumo
energetico.
L’amministratore delegato
di Kinexia, Pietro Colucci, interviene in merito alla questione della
discontinuità della fornitura energetica delle fonti rinnovabili in assenza di
luce o vento:
“L’auto produzione
significa che noi vorremmo e potremmo – tecnologicamente oggi è possibile –
creare una community fra utenti, di piccola e media taglia per quanto riguarda
le imprese, e del mercato retail, quindi dei singoli consumatori, per le
famiglie che siano in grado di auto prodursi energia, in questo caso energia
verde, creando una community che sia in grado di scambiarsi inizialmente
informazioni ma anche di imparare a cedere energia fra utenti di un unico
distretto commerciale, industriale o residenziale, risparmiando sui costi”
giovedì 26 settembre 2013
BERGAMO TERZA CITTÀ EUROPEA PER ENERGIE RINNOVABILI
Bergamo chiude al
terzo posto nella “Res Champions League 2013”, competizione europea con sfide
tra città sulle energie rinnovabili.
Il comune lombardo,
segnalato da Legambiente, è stato premiato in Germania, a Kassel, guadagnandosi
la piazza d’onore nella categoria dei “grandi comuni” (sopra ai 100.000
abitanti), superata soltanto da Perpignan Mediterranee (Francia) e Region Trier
(Germania).
Le motivazioni di
questo riconoscimento sono da attribuire all’impegno nell’efficienza
energetica, nel contenimento dei consumi e nella riduzione delle emissioni di
anidride carbonica.
Il premio è stato
ritirato da Massimo Bandera, Assessore all’Ambiente, Energia e Opere del Verde
di Palafrizzoni.
Bergamo è stata
l’unica città italiana premiata alla gara europea.
giovedì 12 settembre 2013
IN ARRIVO PREMI PER I CITTADINI VIRTUOSI: E’ LA NUOVA STRATEGIA DEI COMUNI
In tutta l’Italia, i
comuni cambiano strategia per invogliare i cittadini a rispettare le regole e
mettere in pratica comportamenti socialmente responsabili.
Non puntano più su multe
e punizioni ma piuttosto su premi e ricompense per chi agisce bene, all’insegna
del “Think Pink”, pensa positivo.
Sono già numerose le
città che, da nord a sud, hanno attuato questa nuova ed efficace procedura: a
partire da una piccola cittadina della provincia di Vicenza, Arzignano, che
ogni anno regala abbonamenti in palestra e city bike a tre selezionati
cittadini tra quelli che scelgono il rispetto dell’ambiente e utilizzano la
bicicletta per andare al lavoro, passando Forte dei Marmi (LU) che riduce la
tassa sui rifiuti ai cittadini che effettuano il compostaggio in casa, fino a
Crotone, una delle città con il maggior tasso di evasione fiscale. Il comune
calabrese ha trovato una curiosa strategia per contrastare il problema e
spingere gli stessi cittadini a farlo, chiedendo lo scontrino ai negozi che non
lo rilasciano: tutti i cittadini che consegnano 100 scontrini fiscali ricevono
un buono di 100€ da spendere nei negozi della città. Il sindaco soddisfatto
commenta l’iniziativa ribadendo che ne hanno già ricevuti 12 mila.
Un’iniziativa, insomma,
che fa bene ai portafogli e all’ambiente.
martedì 10 settembre 2013
SMART ENERGY EXPO: DAL 9 ALL’11 OTTOBRE A VERONA
In programma dal 9
all’11 ottobre, presso la Fiera di Verona, Smart Energy Expo, appuntamento
imperdibile per gli attori del comparto energetico.
Molti gli elementi
che verranno analizzati durante la manifestazione: i sistemi di monitoraggio e
gestione di elettricità, calore e acqua; gli impianti per produrre energia
attraverso le fonti rinnovabili; la cogenerazione ad alto rendimento; le
biomasse e le auto elettriche.
La fiera sarà
inaugurata dal Verona Efficiency Summit, un forum internazionale, con
partecipazioni di prestigio, dedicato all’efficienza energetica. L’obiettivo
del Summit è la creazione di un network tra imprese e operatori per lo sviluppo
del settore.
lunedì 2 settembre 2013
ONLUS BETANIA: IL 12 SETTEMBRE KINEXIA E GSE INAUGURANO GLI IMPIANTI SOLARI
A seguito
dell’adesione al progetto “GSE per il sociale”, Kinexia ha realizzato alcuni impianti solari per la Comunità di
Betania.
L’inaugurazione,
alla quale parteciperanno il Presidente Pietro
Colucci e rappresentanti delle istituzioni, si terrà giovedì 12 settembre.
Betania è una Onlus
che fornisce sostegno ai giovani che vivono in condizioni di disagio con lo
scopo di aiutarli nella ricerca del lavoro e nella costruzione di una vita
autonoma.
Per maggiori
informazioni sull’evento:
http://www.kinexia.it/gruppo/export/sites/default/knx/ir/Corporate_Social_Responsability/immagini/betania_pieghevole_130809_esec_corr.pdfgiovedì 29 agosto 2013
WING 7, L’AQUILONE VERDE DI GOOGLE
Nuovo investimento
green per Google che, attraverso la startup californiana Makani Power, sta
dando vita al prototipo Wing 7.
Sorta di incrocio
tra un piccolo aereo e un aquilone, il mezzo volerà attaccato a un cavo fra i
250 e i 600 metri, sfruttando le correnti atmosferiche per la produzione di
energia pulita.
Questo progetto è
solo l’ultimo di una serie di operazioni nel settore, come il programma RE<C per lo
sviluppo di energie a basso costo o l’investimento in SolarCity.
Anche Apple e
Microsoft stanno seguendo questa politica: la prima con il data center di
Maiden, in North Carolina, i cui server vengono alimentati da una centrale
fotovoltaica e da un impianto di celle combustibili, la seconda con la sede
ecosostenibile di Lyngby (Danimarca).
martedì 20 agosto 2013
LA PISCINA ECOLOGICA CHE RISPETTA L’AMBIENTE
Chi non ha desiderato
almeno una volta, in queste giornate di agosto, di avere una bella piscina in
giardino?
In particolar modo quando
si preferisce o si è costretti a rimanere in città durante le vacanze estive
sono tanti coloro che scelgono la piscina al posto di una gita in spiagge
affollate.
Dal Nord Europa arriva
una novità che permette non solo di risparmiare un po’ di soldi nella
realizzazione e il mantenimento di una piscina privata, ma anche di rispettare
l’ambiente, evitando il ricorso a sostanze chimiche come il cloro: stiamo
parlando delle biopiscine.
Una piscina naturale ed
ecologica, che sfrutta le piante acquatiche come filtri naturali per la
depurazione delle acque reflue e che costituiscono ottime pompe di ossigeno.
All’azione delle piante
che riducono le sostanze inquinanti si aggiungono i batteri nitrificanti: in
questo modo l’acqua è purificata e rimineralizzata.
Grazie al riciclo delle
acque, l’assenza di prodotti chimici e il miglior inserimento nel contesto
paesaggistico, le biopiscine rappresentano una soluzione altamente
eco-compatibile.
Potete vedere alcune
immagini di biopiscine al seguente link: http://www.tuttogreen.it/biopiscine-arriva-la-piscina-naturale-che-non-contiene-cloro/
lunedì 12 agosto 2013
TROVA LO YETI E VINCI UN VIAGGIO IN NEPAL
Il comitato EvK2Cnr, ente no profit che effettua ricerche in alta quota, ha lanciato un concorso online con in palio un viaggio in Nepal. L'obiettivo è semplice: trovare uno yeti.
Un altro scopo del gioco è la promozione della conferenza scientifica internazionale dedicata alla montagna e ai cambiamenti climatici High Summit 2013, in programma a Lecco dal 23 al 25 ottobre.
Per maggiori informazioni:
Un altro scopo del gioco è la promozione della conferenza scientifica internazionale dedicata alla montagna e ai cambiamenti climatici High Summit 2013, in programma a Lecco dal 23 al 25 ottobre.
Per maggiori informazioni:
giovedì 1 agosto 2013
TURBINE GALLEGGIANTI IN MARE
Posti di
lavoro per 318.000 persone ed energia elettrica per 145 milioni di famiglie?
Oggi è
possibile grazie ai parchi eolici galleggianti. Lo sostiene il rapporto Deep
Water della European Wind Energy Association (Ewea).
Secondo
questo studio, le turbine galleggianti potrebbero essere già utilizzabili entro
il 2017. Attualmente in Europa sono presenti solo due turbine eoliche ancorate
a sottostrutture galleggianti e si trovano nel Mare del Nord e nell’Atlantico.
A queste vanno aggiunte altre quattro strutture che sono in fase di test.
Proprio nel
fiume Tamigi, poi, si trova il più grande parco eolico offshore del pianeta.
Si tratta
di un settore in grande crescita e con significative potenzialità.
Il capo di
analisi politica dell’Ewea, Jacopo Moccia, evidenzia l’importanza di un quadro
normativo per la gestione della politica energetica dopo il 2020, necessario
per sviluppo dell’eolico offshore in acque profonde.
lunedì 22 luglio 2013
RESIDENZIALE: IN ARRIVO L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO “DA BALCONE”
Il mercato
dell’energia rinnovabile propone sempre molte innovazioni, tra queste c’è Pyppy
Free energy for all, un pannello fotovoltaico che può essere utilizzato su
balconi e terrazze.
Il sistema,
corredato di ruote, produce energia che può essere utilizzata per alimentare
tutti i dispositivi in bassa tensione e le apparecchiature a 230V.
Novità anche nel
settore delle tecnologie per l’integrazione architettonica dei moduli prevedono
anche un sistema di coperture fotovoltaiche a spiovente totalmente integrabile
con le coperture in ardesia ceramica, oltre a una bio-tegola di design che si
integra perfettamente con il contesto urbano e assicura 50 Wp.
LA RISCOPERTA DEL FOTOVOLTAICO BIFACCIALE
Il fotovoltaico
bifacciale è una tecnologia relativamente antica che, per una serie di motivi,
non è stata granché presa in considerazione in concomitanza con il boom del
settore.
Negli ultimi due
anni, però, è ritornata alla ribalta per un motivo piuttosto elementare: le
celle a doppia faccia garantiscono una resa energetica migliore.
Nel 2012, a
Costanza, in Germania, si è tenuta una conferenza su questa tecnologia che ha
fatto da apripista al rinnovato interesse di oggi.
Alcune aziende
stanno infatti seguendo con attenzione lo sviluppo di tale mercato e stanno
concentrandosi soprattutto sulla sperimentazione, nell’ottica di migliorare il
vero problema che si è palesato nel corso degli anni: la difficoltà nell’installazione.
Una volta superati
questi limiti, il fotovoltaico bifacciale potrebbe avere una massiva diffusione
commerciale.
martedì 16 luglio 2013
RINNOVABILI: IL 16 GIUGNO ENERGIA A COSTO ZERO PER DUE ORE IN TUTTA ITALIA
Le energie
rinnovabili stanno assumendo un’importanza sempre più rilevante in Italia.
Lo scorso 16 giugno
abbiamo assistito a un evento speciale: per due ore, dalle 14 alle 16, gli
italiani hanno usufruito di energia elettrica gratis, prodotta esclusivamente
dal sole, dal vento e dall’acqua.
Un caso che non
resterà isolato in quanto, progressivamente, la quota di rinnovabili tenderà a
far registrare una maggiore incidenza sul mix energetico nazionale.
I dati in questo
senso sono esplicativi: nei mesi di maggio e giugno le fonti pulite hanno
coperto il 50% della produzione elettrica complessiva e in tutto il 2012 hanno
sfiorato il 28%, superando i 90 terawattora prodotti.
L’obiettivo è quello
di sfondare i 100 terawattora nel 2013 e puntare alla quota stabilita dalla
strategia energetica nazionale entro il 2020, fissata nell’ordine dei 130
terawattora, pari al 35-38% sulla produzione elettrica totale.
venerdì 12 luglio 2013
LE NANOSPUGNE CHE INTRAPPOLANO L’ANIDRIDE CARBONICA
Un team di
ricercatori dell’università di Milano-Bicocca sta lavorando a un progetto che
potrebbe rivoluzionare l’industria energetica.
Si tratta della
creazione di alcune nanospugne che potrebbero essere utilizzate per catturare
l’anidride carbonica e permettere una riduzione dei serbatoi delle auto a
metano.
Oltre a questo campo
di applicazione, tali materiali nanostrutturati potrebbero anche fungere da
cattura CO2 nei
grandi impianti di emissione, come centrali elettriche a carbone o a gas.
Questo progetto,
completamente Made in Italy, testimonia la sempre più crescente importanza
assunta dalla ricerca in campo ambientale nel nostro Paese.
martedì 9 luglio 2013
PIETRO COLUCCI SU CLASS CNBC: IL VIDEO DELL'INTERVISTA
Pietro Colucci, Amministratore Delegato di Kinexia, è intervenuto nella
trasmissione Desk China, il rotocalco settimanale di Class Cnbc (Canale Sky
507) dedicato all’economia cinese.
L’intervista si è
focalizzata sulla situazione del settore delle energie rinnovabili in Cina e
sulla possibilità di creare eventuali partnership con l’Italia.
Pietro Colucci ha sottolineato come il mercato cinese, da
questo punto di vista, si stia sviluppando esponenzialmente e stia diventando
un punto di riferimento assoluto sia per quel che riguarda le rinnovabili che
in ambito ambientale.
Grazie a un accordo
con il Gruppo Ambrosetti, sono state individuate una serie di partnership
potenziali per Kinexia, che ha l’obiettivo
di crearsi delle opportunità su questo mercato.
Per maggiori
informazioni, ecco il video completo dell’intervista:
lunedì 8 luglio 2013
ALLA CATTOLICA IL PRIMO OSSERVATORIO INTERAZIENDALE SULLA SOSTENIBILITÀ
Nato da un’idea di
Asam, l’Associazione per gli studi aziendali e manageriali dell’Università
Cattolica di Milano, in collaborazione con Altis-Cattolica e The Change
Company, l’Osservatorio interaziendale sulla Sostenibilità si pone l’ambizioso
fine di definire un modello di impresa sostenibile.
Un obiettivo
importante in un periodo in cui questo aspetto è diventato di interesse
prioritario per le aziende.
L’Osservatorio, che
sarà pienamente attivo a settembre, lavorerà su tre piani: aumentare la
consapevolezza delle imprese sulla necessità di un cambiamento in ottica
sostenibile; definire un modello di azienda sostenibile; fare in modo che le
imprese verifichino il proprio livello di sostenibilità.
Questo studio
produrrà i suoi primi risultati nel giugno 2014.
LE ALGHE MARINE SONO IL BIOCARBURANTE DEL FUTURO
Come possiamo salvare il nostro pianeta?
Forse le alghe potrebbero darci una mano.
In tutto il mondo si stanno investendo milioni di euro nella ricerca e nell’allevamento di queste piante marine che potrebbero essere la fonte più ecologica di biocarburante.
Sono due i motivi principali a sostegno di questa ipotesi: sono più sostenibili degli altri biofuel, importanti per la catena alimentare o generatori in ogni caso di anidride carbonica, e crescono rapidamente.
Su questo settore sta puntando in particolar modo il governo britannico che ha incluso nel suo piano futuro per l’energia sostenibile quasi 5.000 chilometri quadrati di piantagioni di alghe
Forse le alghe potrebbero darci una mano.
In tutto il mondo si stanno investendo milioni di euro nella ricerca e nell’allevamento di queste piante marine che potrebbero essere la fonte più ecologica di biocarburante.
Sono due i motivi principali a sostegno di questa ipotesi: sono più sostenibili degli altri biofuel, importanti per la catena alimentare o generatori in ogni caso di anidride carbonica, e crescono rapidamente.
Su questo settore sta puntando in particolar modo il governo britannico che ha incluso nel suo piano futuro per l’energia sostenibile quasi 5.000 chilometri quadrati di piantagioni di alghe
martedì 2 luglio 2013
L’INVENZIONE DEL FUTURO: UN BIOCOMBUSTIBILE ALTERNATIVO AL PETROLIO
L’umanità è
minacciata dall’inquinamento e dall’effetto serra e quale potrebbe essere la
migliore invenzione per il futuro se non un biocombustibile dotato della stessa
densità energetica del petrolio?
Al progetto stanno
lavorando Frances Arnold, docente del California Institute of Technology, e
James Liao, Direttore del dipartimento di ingegneria chimica e biomolecolare
all’UCLA, che, dopo anni di studi in questo campo, potrebbero arrivare alla
creazione di un “superbatterio” modificato geneticamente in grado di
metabolizzare la cellulosa e di sintetizzare biocarburanti cellulosici,
accorciando i tempi e tagliando i costi del processo di fermentazione di questi
materiali.
Liao, in
particolare, è arrivato alla creazione di un bioreattore, contente acqua,
anidride carbonica e Ralstonia che consumerebbe elettricità e CO2 per produrre biocarburante.
Questa sarebbe la
quadratura del cerchio e un passo avanti per l’umanità.
lunedì 1 luglio 2013
LA RIVOLUZIONE DI OBAMA: GLI STATI UNITI SCELGONO IL “VERDE”
Barack Obama si è
dichiarato pronto ad affrontare la sfida globale della nostra era e ha discusso
le linee guida di un piano anti-inquinamento.
La sua
Amministrazione imporrà, entro un anno, limitazioni ferree alle emissioni delle
centrali a carbone, alle quali ne seguiranno altre per le fabbriche che usano
combustibili fossili.
Molti altri gli
obiettivi del suo programma:
-
nuovi
standard per il consumo di carburante di auto e camion
-
ricerca
di un modello di efficienza energetica per gli uffici pubblici
-
avvio di
accordi internazionali per la messa al bando degli idrofluorocarburi,
responsabili dell’accrescimento dell’effetto gas serra
-
cessione
di terreni pubblici per la produzione di energie rinnovabili
-
lotta
agli effetti del cambiamento climatico attraverso l’erogazione di finanziamenti
alle comunità locali in situazione di pericolo
Secondo le stime,
entro il 2020 il 20% dell’energia elettrica arriverebbe da energie rinnovabili
e, entro il 2030, le emissioni nocive verrebbero ridotte di 3 miliardi di
tonnellate cubiche.
martedì 25 giugno 2013
IL MODELLO KINEXIA: LE STRATEGIE FUTURE DEL GRUPPO DI PIETRO COLUCCI
Il waste management è un settore che sta
attraversando un trend positivo: lo testimonia un report redatto dal team
Energy di EnVent, in base al quale le operazioni nel comparto rifiuti in Europa
sono passate dal 20% al 26% del totale registrato nel cleantech.
Uno degli operatori
italiani che si è mosso con anticipo in questa direzione è la Kinexia di Pietro Colucci, come dimostrato già dal piano industriale del 2012,
che punta a ulteriori piccole acquisizioni nel settore ambientale.
Le strategie future
del gruppo non si soffermano soltanto al waste
management: per quel che riguarda le energie rinnovabili Kinexia mira al mercato retail, con
pacchetti integrati di vendita di energia verde, servizi di efficienza
energetica e storage, per sfruttare al meglio la produzione delle ore diurne.
Secondo Pietro Colucci l’efficienza energetica
è una grande opportunità di business per le aziende italiane e, anche quando
gli incentivi fiscali saranno più bassi, il comparto rimarrà piuttosto
interessante.
lunedì 24 giugno 2013
L’ASCESA DELLE BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
Il settore delle
biotecnologie industriali (o white
biotech) è in continua crescita.
Questo incremento è
dovuto a una serie di fattori determinanti, primo fra tutti il considerevole
vantaggio economico che ne deriva, soprattutto in un momento di crisi globale.
Le industrie,
inoltre, si stanno sempre più sviluppando nella direzione
dell’eco-sostenibilità, e le biotecnologie garantiscono una riduzione delle
emissioni di gas serra e, di conseguenza, un impatto molto meno traumatico
sull’ambiente.
Negli ultimi 5 anni
importanti multinazionali hanno sperimentato in questo settore e si prevede che
tra 20 anni il comparto si attesterà al secondo posto nel ramo biotech, dietro
soltanto alle applicazioni in ambito biomedicale e farmaceutico.
Sono tre i settori
di maggior sviluppo per le biotecnologie industriali: i biocarburanti, le
bioplastiche e i bio-farmaci.
venerdì 14 giugno 2013
VERBANIA: I RIFIUTI DIVENTANO BIODIESEL PER I BUS PUBBLICI
Verbania, la
cittadina piemontese che si affaccia sul lago Maggiore, ha lanciato un progetto
destinato a farla diventare un importante caso di eco-efficienza italiana.
Entro due anni i rifiuti prodotti dalla comunità garantiranno il biodiesel necessario per gli autobus delle linee urbane ed extraurbane.
Con la realizzazione in loco di una raffineria che trasforma in bio-olio e, successivamente, in biodiesel i rifiuti, si potrebbe coprire il 100% del fabbisogno giornaliero.
Il tutto a fronte di un investimento di circa 4 milioni di euro che verrebbe ammortizzato nel giro di tre anni.
La sperimentazione è già partita: chissà che lo stesso progetto non venga esportato anche in altre città italiane…
Entro due anni i rifiuti prodotti dalla comunità garantiranno il biodiesel necessario per gli autobus delle linee urbane ed extraurbane.
Un esperimento
interessante quello prospettato, sia perché permette un risparmio non
indifferente sul lungo periodo, sia perché influisce positivamente sulla
qualità atmosferica e sulla vita della popolazione.
Ogni anno vengono
infatti prodotte 12 tonnellate di umido che, fino a oggi, venivano destinate
alle discariche e agli inceneritori.Con la realizzazione in loco di una raffineria che trasforma in bio-olio e, successivamente, in biodiesel i rifiuti, si potrebbe coprire il 100% del fabbisogno giornaliero.
Il tutto a fronte di un investimento di circa 4 milioni di euro che verrebbe ammortizzato nel giro di tre anni.
La sperimentazione è già partita: chissà che lo stesso progetto non venga esportato anche in altre città italiane…
giovedì 6 giugno 2013
IL 5 GIUGNO LA GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE
Il 5 giugno è una data
importante per celebrare l’energia pulita e l’ambiente.
In occasione di questo
appuntamento essenziale, occorre fare un discorso sulla situazione ambientale
in Italia e valutare quali sono i punti di forza e quelli di debolezza su cui
lavorare.
L’obiettivo principale è
quello di impegnarsi affinché il futuro sia nella produzione di energia
ricavata in maniera naturale dal vento e dal sole.
Attualmente gli impianti
di fonti rinnovabili sono oltre 600mila che producono il 28% dell’elettricità
in 2.400 Comuni. È un dato importante che può essere migliorato e portato a
cifre ancora più significative.
Ci sono però delle
problematiche che devono essere risolte per il nostro bene e quello del nostro
Paese. In Italia si generano 180 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno
(circa 500 chili prodotti da ciascun abitante). Questo è un dato allarmante che
si aggiunge al problema del traffico: sono 36 milioni le auto, il 17% in
rapporto al totale europeo a fronte di una popolazione pari soltanto al 7%. Solo lavorando su questi "difetti" e incrementando la produzione di energia rinnovabile si potrà arrivare al vero risparmio e a influire positivamente sulla situazione del nostro ambiente.
mercoledì 5 giugno 2013
ALGHE MARINE PER PRODURRE ENERGIA: UN BIO-SOGNO
Sono stati definiti come una delle cinque scoperte che cambieranno il mondo:
stiamo parlando dei biocarburanti estratti dalle alghe marine.
Indubbiamente rappresentano un significativo passo avanti verso
l'autosufficienza energetica.
Nel 2011 l'Autorità Portuale di Venezia ha avviato un progetto pilota
nell'isola di Pellestrina. Si tratta di un progetto che ora è in standby in
quanto ancora troppo piccolo per poter produrre la quantità d'energia necessaria.
Da un bioreattore, infatti, in un giorno si ottengono 30 chili di polpa
d'alga e da qui vengono estratti 3 chili di biocombustibile. Servirebbero
quindi più bioreattori.
Il processo di produzione sfrutta la fotosintesi, per trasformare l’energia
del sole in materia organica. La polpa d'alga che viene così prodotta va poi processata e trasformata in olio;
da qui verrà poi estratto il biocarburante.
Si tratta di un combustibile pari a quello fossile, ma con il vantaggio di
essere a “chilometri zero”.
La sperimentazione di Venezia ha però messo in luce anche i limiti del
progetto: per avviare una produzione su larga scala sono necessari un
significativo investimento economico e la disponibilità di terreni vasti e particolarmente
soleggiati, spesso difficili da trovare in Italia.
giovedì 30 maggio 2013
INTERVISTA DI PIETRO COLUCCI SULLE ENERGIE SOLARI
Intervistato da Il Sole 24 Ore sul tema dell’energia solare, Pietro Colucci, spiega la situazione italiana attuale e i rischi che potrebbero comportare se venisse seguito l’esempio spagnolo del taglio retroattivo agli incentivi.
L’amministratore delegato di Kinexia spiega che il problema maggiore in Italia è rappresentato dalle tariffe troppo alte. Si tratta comunque di un problema che persiste da circa 20 anni, da ancora prima che esistessero le energie rinnovabili.
L’obiettivo primario è quindi l'alleggerimento dei costi non solo per le famiglie ma anche per le piccole e medie imprese.
Pietro Colucci constata però come le ipotesi al vaglio non vadano in questa direzione. A causa dell’impossibilità di modificare retroattivamente i contratti attualmente in vigore, i quali determinano gli incentivi alle rinnovabili, le ipotesi vagliabili sono due:
Pietro Colucci conclude l’intervista ricordando come i danni di un taglio retroattivo degli incentivi potrebbero rivelarsi incommensurabilmente maggiori rispetto al vantaggio stimato di circa 500 milioni di euro.
L’amministratore delegato di Kinexia spiega che il problema maggiore in Italia è rappresentato dalle tariffe troppo alte. Si tratta comunque di un problema che persiste da circa 20 anni, da ancora prima che esistessero le energie rinnovabili.
L’obiettivo primario è quindi l'alleggerimento dei costi non solo per le famiglie ma anche per le piccole e medie imprese.
Pietro Colucci constata però come le ipotesi al vaglio non vadano in questa direzione. A causa dell’impossibilità di modificare retroattivamente i contratti attualmente in vigore, i quali determinano gli incentivi alle rinnovabili, le ipotesi vagliabili sono due:
- Da un lato una tassa sul fotovoltaico, una Solar tax.Questa soluzione però porterebbe benefici allo Stato e non alle famiglie.
- Dall’altro lato l'authority ha proposto la creazione di un meccanismo di capacity payment che permetterebbe di tagliare le tariffe ai produttori di energia rinnovabile e attribuirebbe così vantaggi ai produttori tradizionali. Anche in questo caso però il beneficio per le famiglie sarebbe nullo.
Pietro Colucci conclude l’intervista ricordando come i danni di un taglio retroattivo degli incentivi potrebbero rivelarsi incommensurabilmente maggiori rispetto al vantaggio stimato di circa 500 milioni di euro.
lunedì 20 maggio 2013
PIETRO COLUCCI A "LA STANZA DEI BOTTONI" SU CLASS CNBC
Pietro Colucci è stato ospite de "La stanza dei bottoni", talk-show su Class CNBC e sul canale 507 di Sky, dedicata al tema dello spread del caro-energia.
All'inizio del 2012 la differenza tra il prezzo di un megawatt in Italia e uno in Germania ha raggiunto i 21 euro: 64€ contro 13€.
Negli ultimi mesi la situazione è parzialmente migliorata, anche se non quanto si sperava in funzione del boom delle rinnovabili.
Si sospetta infatti che, al contrario, i contributi per lo sviluppo dell'energia verde gravati sulla bolletta siano destinati a non essere recuperati.
Pietro Colucci, insieme ad altre figure di rilievo del panorama delle energie rinnovabili, hanno discusso questo tema nel corso della puntata.
Il video della puntata:
All'inizio del 2012 la differenza tra il prezzo di un megawatt in Italia e uno in Germania ha raggiunto i 21 euro: 64€ contro 13€.
Negli ultimi mesi la situazione è parzialmente migliorata, anche se non quanto si sperava in funzione del boom delle rinnovabili.
Si sospetta infatti che, al contrario, i contributi per lo sviluppo dell'energia verde gravati sulla bolletta siano destinati a non essere recuperati.
Pietro Colucci, insieme ad altre figure di rilievo del panorama delle energie rinnovabili, hanno discusso questo tema nel corso della puntata.
Il video della puntata:
venerdì 17 maggio 2013
L’ITALIA DEVE PUNTARE SULL’ENERGIA “SMART”
Secondo gli analisti il nuovo quadro istituzionale, forte di un governo al
debutto, può fare molto, e persino bene, per risolvere il rebus dell’energia
italiana, in bilico tra oneri fuori controllo per incentivare le rinnovabili e
crescenti esigenze di sostenibilità, sia economica che ambientale.
In un panorama modificato, con il solare fotovoltaico che si avvicina alla grid parity (la competitività assoluta nei costi di generazione elettrica), rimane il problema della scarsa programmabilità che obbliga a ripensare la questione delle reti.
Un altro settore da tenere attentamente in considerazione, in termini di aiuti normativi e incentivi, è quello dell’efficienza energetica.
In un panorama modificato, con il solare fotovoltaico che si avvicina alla grid parity (la competitività assoluta nei costi di generazione elettrica), rimane il problema della scarsa programmabilità che obbliga a ripensare la questione delle reti.
Per molti gestori è fondamentale promuovere l’elettricità come un vettore
energetico da diffondere anche nel riscaldamento domestico e puntare sulla
mobilità elettrica. Inoltre, investire nel settore “smart” può essere già
adesso redditizio, nonostante l’imminente esaurimento del quinto (e forse
ultimo) “conto energia” per il fotovoltaico.
I costi di installazione si sono infatti dimezzati e il ritorno economico
può essere più rapido.Un altro settore da tenere attentamente in considerazione, in termini di aiuti normativi e incentivi, è quello dell’efficienza energetica.
Sono, infine, immensi i margini nel nostro sistema industriale, nella
mobilità e nell’edilizia (specialmente quella pubblica).
Non vi è infatti ancora alcuna certezza sul fatto che gli sgravi fiscali
del 55% dedicati alle ristrutturazioni edilizie verranno resi strutturali.
Nel frattempo Tullio Fanelli, sottosegretario al ministero dell’Ambiente
nel Governo Monti, ha lanciato una proposta: finanziare l’efficienza energetica
attraverso l’emissione di particolari bond, obbligazioni senza scadenza. Una
manovra che non genera debito, bensì risparmio energetico e, di conseguenza,
Pil.
lunedì 29 aprile 2013
AGROENERGIE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: DUE DEGLI OBIETTIVI DI KINEXIA
Kinexia prosegue il suo percorso verso l'internazionalizzazione,
per l’espansione del proprio business e delle proprie competenze oltre confine,
e punta al mercato marocchino: ha annunciato un accordo strategico con il gruppo
Sahyoun, una importante società del Marocco, attiva nel settore ambientale,
delle grandi opere e dei trasporti.
Non smette però di investire nel territorio nazionale, in
particolar modo negli impianti di piccola taglia.
Teleriscaldamento, agroenergie, eolico, fotovoltaico ed
efficienza energetica sono i punti fermi del piano industriale del gruppo.
Le agroenergie rappresentano il fotovoltaico dei prossimi
anni, secondo Pietro Colucci, amministratore delegato di Kinexia, società che stima
una potenzialità di almeno 10 mila impianti in Italia per la produzione di energia
degli scarti agricoli.
Il gruppo che fa capo a Pietro Colucci possiede anche una
rete di teleriscaldamento tra Rivoli, Collegno e Grugliasco, in Piemonte, il
quale fornisce calore a oltre 12.000 famiglie.
venerdì 12 aprile 2013
PIETRO COLUCCI SUL FUTURO DI KINEXIA NEGLI EMIRATI ARABI
Kinexia, gruppo energetico che opera nel settore delle
rinnovabili, ha deciso di puntare sul settore ambientale e si prepara a
sbarcare negli Emirati Arabi.
Per maggiori informazioni: http://eventiquattro.ilsole24ore.com/eventi-e-altro/finanza-e-finanziamenti/notizie/2013/04/02/lenergia-kinexia-negli-emirati-arab.aspx
Il 2012 ha rappresentato per Kinexia un anno ricco
di cambiamenti e novità, come spiega il presidente e Amministratore Delegato
del gruppo, Pietro Colucci, intervistato da Il Sole 24 Ore.
L’obiettivo dal 2013 è quello di mantenere la
promessa di un dividend yield del 6%; come affermato da Colucci, Kinexia non
distribuisce dividendo perché vuole mettere a disposizione tutte le risorse per
la crescita.
Non solo però: un importante obiettivo della
società riguarda l’internazionalizzazione. Gli occhi sono infatti puntati su
Dubai; è da poco stato siglato un accordo con il gruppo di costruzioni Al
Habtoor, joint venture che si pone la finalità di operare nelle rinnovabili e
nell'ambiente negli Emirati Arabi e di cui a Kinexia spetterà il 49%. Il
contributo del gruppo di Pietro Colucci riguarda l’assetto tecnologico.
Oltre al Medio Oriente, anche la Cina rappresenta
un possibile settore di mercato internazionale.
Il gruppo italiano ha da poco ricevuto la visita
del colosso cinese Sound Global, uno dei principali gruppi della green economy
cinese, quotato a Shenzen e a Singapore e che ora è interessato al mercato
europeo.
Secondo Pietro Colucci l’interesse del gruppo, nel
medio periodo, potrebbe portare a una co-partecipazione e alla realizzazione
congiunta di un’iniziativa ambientale in Cina.
Nel panorama del piano industriale al 2015 Kinexia
punta ad acquisizioni italiane e a nuove espansioni all’estero.
I primi passi nello sviluppo di questo progetto
sono stati, oltre all’accordo per il Medio Oriente, l’acquisizione di Faeco e
Innovatec.Per maggiori informazioni: http://eventiquattro.ilsole24ore.com/eventi-e-altro/finanza-e-finanziamenti/notizie/2013/04/02/lenergia-kinexia-negli-emirati-arab.aspx
mercoledì 3 aprile 2013
IL VINO SI FA VERDE: LE STRATEGIE ECO-FRIENDLY ARRIVANO NELLE CANTINE
Il vino diventa Green: è in costante crescita il numero
di cantine che offrono vini prodotti nel pieno rispetto della sostenibilità
ambientale.
Le cantine
che hanno adottato strategie eco-friendly sono numerose, e sempre di più; tali
strategie, oltre a rappresentare una scelta innovativa e a favore
dell’ambiente, possono addirittura portare, in alcuni casi, ad un incremento
del 40% nel fatturato.
Con
l’avvicinarsi del Vinitaly, Salone internazionale del vino e dei distillati,
che avrà inizio il 7 aprile,
2013, il tema del vino sostenibile è diventato ancor più
attuale e il ministero dell'Ambiente è pronto a lanciare un'etichetta apposita.
In occasione del Salone che si terrà a Verona, sarà
infatti presentata una nuova etichetta, voluta dal Ministero per tracciare la
qualità ambientale della filiera e incoraggiare l'eco-sostenibilità.
Recentemente
l’Unione Europea ha approvato la riforma della politica agricola comune
2014-2020, che ha però deluse le associazioni verdi.
L’obiezione
mossa consiste nell’assenza, nella Pac, di adeguate misure atte a premiare le
pratiche agricole realmente sostenibili: l'agricoltura biologica e biodinamic.
lunedì 25 marzo 2013
INNOVAZIONE PER LE ENERGIE RINNOVABILI: E’ LA PROSPETTIVA DEGLI USA
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha
annunciato la proposta di istituire un fondo del valore di 2 miliardi di dollari
in dieci anni da investire nella ricerca sulle auto ecologiche: l'Energy Security
Trust, finalizzato all’abbassamento del costo dei veicoli alimentati a
biodiesel, gas, elettricità e da tutte le fonti energetiche a basso
inquinamento.
L’idea è quella di finanziare tale fondo con royalty
ricavate dalle concessioni petrolifere, ricavate cioè dallo sfruttamento di
giacimenti petroliferi offshore.
Questo investimento, infatti, non dovrebbe accrescere di
neanche un centesimo il deficit pubblico americano.
L'obiettivo a lungo termine di Obama è quello di
eliminare il petrolio come carburante per auto e camion, per svezzare definitivamente
l'America dalla dipendenza dal petrolio.
L’attenzione è quindi puntata sull'abbassamento dei costi
dell'energia alternativa.
Tale proposta potrebbe ricevere in Parlamento anche
l'appoggio dei repubblicani, che tanto avevano invece criticato le iniziative proposte
negli ultimi quattro anni dalla Casa Bianca.
venerdì 22 febbraio 2013
LA RUOTA DI UN MULINO DIVENTA FONTE DI ENERGIA
Nel 1852 a San Bartolomeo, un piccolo comune in provincia di
Brescia, erano presenti 38 ruote idrauliche dislocate sui vari corsi d'acqua e
utilizzate per muovere magli, molini e impianti di concerie.
Tra queste ruote ce n’era anche una in legno di castagno,
che è diventato simbolo dell’innovazione intelligente. E’ una ruota «per di
fianco», che da decenni ha smesso di far girare le pietre della macina per la
farina.
Oggi, oltre ad impreziosire il Museo del Ferro, è tornata a
produrre 24 ore su 24: non più farina bensì energia; con i suoi soli tre metri
di diametro e una potenza di 600 watt produce quanto un impianto fotovoltaico
da 3.600 watt di potenza, grazie al funzionamento costante.
La produzione annua si attesta intorno ai 4,5 mila kilowattora,
quindi circa 6/7 volte di più di un impianto fotovoltaico della stessa taglia.
Si tratta di un impianto prototipo, varato da Solarenet,
azienda bresciana specializzata nel settore delle energie rinnovabili;
iniziativa che ha suscitato un grandissimo interesse e che ha reso «proattiva»
e modernamente ecosostenibile, questa area museale.
Il ricavato della vendita dell’energia al gestore della rete,
previsto intorno ai 1000 euro annui, costituisce inoltre una possibilità di
respiro in momenti di ristrettezze economiche.
mercoledì 20 febbraio 2013
L’ITALIA CENTRA I TARGET DI KYOTO
L'Italia centrerà gli obiettivi di riduzione delle emissioni
di gas serra responsabili del riscaldamento globale, previsti nel protocollo di
Kyoto: è un dato certo, anticipato dal “Dossier Kyoto 2013” della Fondazione per
lo Sviluppo Sostenibile, alla cui guida c’è l'ex-ministro dell'Ambiente Edo
Ronchi.
Il merito è da attribuire ad un'accelerazione iniziata nel
2008; nel 1996 le emissioni di gas serra in Italia hanno iniziato a crescere,
fino al livello record di 577 MtepC02, raggiunto nel 2004.
Nel 2009 e poi nel 2012 sono state registrate invece delle
forti diminuzioni.
Più in generale, dal 2005 ad oggi sono stati tagliati ben
100 milioni di tonnellate di emissioni.
Un dato interessante riguarda il rapporto tra emissioni e
Pil: tra il 2008 e il 2012 il Pil è diminuito del 6% e le emissioni addirittura
del 16%.
Questo dato indica come l’economia italiana si sia
fortemente decarbonizzata: meno prodotti petroliferi e più gas e fonti
rinnovabili. Ciò è dovuto, in buona parte, al trasferimento di molte produzioni,
e quindi emissioni, in Cina ed Europa dell'Est, così come all'alto costo dell'energia,
il quale è triplicato in 15 anni.
L’ex Ministro dell’Ambiente Ronchi, commentando la notizia,
afferma che i limiti per i gas serra fissati da Kyoto erano forse troppo
modesti. Serve uno sforzo maggiore, bisogna giocare la carta della Green
Economy.
venerdì 15 febbraio 2013
L’ENERGIA DIVENTA TASCABILE CON LE CELLE SOLARI STAMPATE SU CARTA
Il laboratorio Eni-Mit di Boston sta lavorando ad un
innovativo progetto energetico che rende la carta una fonte di energia.
Un progetto capitanato da Vladimir Bulovic: una pellicola costituita
da celle solari, cento volte più sottile di un capello (spessa 100 nanometri)
che permette ad un foglio di carta di diventare una fonte luminosa.
I pannelli solari non saranno quindi più sui tetti, montati
su pannelli di alluminio, ma saranno costituiti da celle solari stampate sui
fogli: una rivoluzione nel mondo energetico grazie alla quale ogni cosa potrà
essere ricoperta con questo materiale, vestiti, accessori di abbigliamento,
cover per i cellulari ma anche le tende di casa o le tende da campeggio.
L'efficienza di tali pannelli stampati su carta è per ora ancora
bassa in quanto solo l’1% dell’energia solare diventa elettricità, mentre
l'obiettivo del Mit è trovare la miscela migliore per catturare l'energia del Sole.
Un ulteriore progetto, un sogno energetico, riguarda alberi
con foglie artificiali come sorgenti di energia: dispostivi che tentino di replicare
la fotosintesi per ottenere idrogeno e ossigeno partendo da acqua e sole.mercoledì 30 gennaio 2013
CARTELLO VERDE PRESENTA UN AGENDA AMBIENTALISTA IN 12 PUNTI
Nasce "cartello verde": non è un partito politico
e neanche un movimento; è una federazione che raggruppa sette delle più
importanti associazioni ecologiste: Legambiente, WWF, Green-peace, Fondo ambiente italiano (FAI), Federazione
nazionale Pro Natura, Club alpino italiano (CAI) e TouringClub.
In questo periodo pre-elettorale, cartello verde si sta
mobilitando per presentare alle forze politiche i 12 punti che costituiscono la
loro agenda ambientalista, per promuovere la ri/conversione ecologica
dell’Italia.
Con circa un milione di iscritti e un'area d'opinione molto
più vasta è la prima volta che un tale schieramento si coalizza a sostegno di
una causa ecologica.
Si tratta di un tema estremamente rilevante, per niente
marginale, un incontro tra ecologia ed economia: è la questione dello sviluppo
sostenibile, compatibile con la difesa dell'ambiente e della salute collettiva.
Stiamo parlando della Green Economy, questione
frequentemente invocata a parole ma spesso contraddetta dai fatti, che viene
invece qui proposta come concreta opportunità per uscire dalla crisi economica:
una risposta alla stagnazione e alla recessione, segnale di fiducia e
attenzione al futuro collettivo.
Questa Agenda ambientalista, ricca in richieste e proposte
concrete, si propone come una sorta di "Roadmap nazionale" per
affrontare e tentare di sciogliere i nodi del nostro sviluppo.
Nessuno dei programmi elettorali presentati per le prossime
elezioni, ha mostrato infatti, secondo il “cartello verde”, "la
consapevolezza della centralità della sfida che si pone al nostro Paese anche
nel contesto dei problemi globali, ne delle azioni innovative necessarie
per perseguire l'obiettivo".
giovedì 24 gennaio 2013
PIETRO COLUCCI ALLA TRASMISSIONE TELEVISIVA ROMA INCONTRA – ARA PACIS
Il giorno 28 gennaio Pietro Colucci parteciperà alla
trasmissione televisiva Roma InConTra – Ara Pacis, un format tv condotto da
Enrico e Iole Cisnetto.
Programma politico-culturale dedicato ai grandi temi di
attualità, che si propone come approfondimento di qualità grazie all’intervento
di ospiti esperti.
La puntata alla quale interverrà Pietro Colucci è dedicata
ai temi dell’energia e dell’ambiente, ma anche del turismo e i beni culturali, con
particolare riferimento alle prossime elezioni.
Insieme all’amministratore delegato di Kinexia discuteranno
del tema Corrado Clini, ministro dell’ambiente, Luigi Abete, presidente di Bnl,
Cinecittà SpA e Assonime, Federico Vecchioni, presidente di Agriventure e
Terrae, Benedetto Della Vedova, capogruppo Fli alla Camera e candidato al
Senato in Lombardia Lista Con Monti per l’Italia e Ermete Relacci,
ambientalista, deputato Pd e candidato Camera Lombardia II Lista Pd.
La trasmissione andrà in onda in seconda serata, a partire
dalle ore 22.30 sulle emittenti locali.
lunedì 21 gennaio 2013
A SCUOLA I BAMBINI IMPARANO A FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Le mense scolastiche aprono le porte alla raccolta differenziata
della plastica, che conta circa 444 tonnellate all'anno, tra 25,5 milioni di
piatti, 7,5 milioni di coppette e 12,5 milioni di bicchieri.
Fino allo scorso anno stoviglie e bicchieri venivano gettati
insieme ai rifiuti indifferenziati, oggi questa grande quantità di materiale
viene invece differenziata per poter poi essere riciclata.
L’iniziativa ha preso il via da due scuole di Milano ed è
stata ben presto apprezzata ed imitata da numerosi altri istituti: circa cento
scuole elementari e materne nei primi tre mesi per raggiungere attualmente la
totalità delle 413 strutture in cui ogni giorno circa 80.000 bambini pranzano.
Lo annunciano le commissioni Ambiente ed Educazione,
riunitesi insieme proprio per trattare il tema dei rifiuti nel settore
scolastico.
Rimane però in sospeso un diverso problema in questo ambito:
quello degli sprechi alimentari, delle grandi quantità di cibo preparato ma non
mangiato, che per legge non può essere donato alle mense dei poveri a causa del
rischio infezioni per cattiva conservazione.
Oltre all’aspetto pratico del riciclo, questa iniziativa ha
anche una significativa valenza educativa: i bambini in prima persona sono
chiamati a pulire il proprio piatto e gettarlo nel sacco corretto, imparando
così il valore della raccolta differenziata.
giovedì 10 gennaio 2013
NASCE IL PRIMO PARCO SOLARE NORDAFRICANO
Nel deserto del Marocco sta per nascere un parco solare che
getta le basi dell’ambizioso piano nazionale, che si pone l’obiettivo di installare,
entro il 2020 generatori solari per ben 2.000 megawatt in cinque distinti siti.
Il progetto prevede la trasformazione di 3.300 ettari di
terreno desertico in un complesso di centrali solari, che a pieno regime
raggiungerà una potenza complessiva di 500 megawatt.
Grazie a un livello medio di irraggiamento solare di 2.635
chilowattora annui per metro quadrato, sembra che questa località sia il luogo
ideale per produrre energia elettrica in grandi quantità.
Il primo lotto dell’impianto con tecnologia a concentrazione
(Concentrated Solar Power, CSP), la cui costruzione è partita a fine 2012,
conta su 160 megawatt di collettori parabolici lineari e un sistema che ha
capacità di accumulare l'equivalente di 3 ore di attività.
Per i prossimi
25 anni, dal 2013 al 2038, l'elettricità
qui generata sarà venduta a una tariffa pari a 1,62 dirham (0,14 € circa)
per chilowattora, alla Moroccan Agency For Solar Energy (Masen), un prezzo
elevato in confronto a quello pagato in Marocco per l'energia da fonti
convenzionali.
venerdì 4 gennaio 2013
UN NUOVO PASSO AVANTI PER KINEXIA
Kinexia, la società di Pietro Colucci, ha recentemente
compiuto un ulteriore passo verso il settore rifiuti: ha infatti acquisito dal gruppo
Feralpi, guidato da Giuseppe Pasini, per 26,2 milioni di euro, la totalità di Faeco.
Si tratta dell’ingresso in un importante settore, quello dei
“Fluff”, smaltimento dei rifiuti automobilistici; la Faeco infatti è una società
che gestisce una discarica molto grande, adatta allo smaltimento di rifiuti
pericolosi, dedicata agli scarti della rottamazione di autoveicoli e due
impianti, uno a biogas e uno fotovoltaico.
Questa acquisizione costituisce uno dei tasselli del piano
industriale al 2015 presentato di recente da Kinexia, e che andava proprio
nella direzione dei servizi ambientali.
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