Si tratta della
creazione di alcune nanospugne che potrebbero essere utilizzate per catturare
l’anidride carbonica e permettere una riduzione dei serbatoi delle auto a
metano.
Oltre a questo campo
di applicazione, tali materiali nanostrutturati potrebbero anche fungere da
cattura CO2 nei
grandi impianti di emissione, come centrali elettriche a carbone o a gas.
Questo progetto,
completamente Made in Italy, testimonia la sempre più crescente importanza
assunta dalla ricerca in campo ambientale nel nostro Paese.
Nessun commento:
Posta un commento