Al progetto stanno
lavorando Frances Arnold, docente del California Institute of Technology, e
James Liao, Direttore del dipartimento di ingegneria chimica e biomolecolare
all’UCLA, che, dopo anni di studi in questo campo, potrebbero arrivare alla
creazione di un “superbatterio” modificato geneticamente in grado di
metabolizzare la cellulosa e di sintetizzare biocarburanti cellulosici,
accorciando i tempi e tagliando i costi del processo di fermentazione di questi
materiali.
Liao, in
particolare, è arrivato alla creazione di un bioreattore, contente acqua,
anidride carbonica e Ralstonia che consumerebbe elettricità e CO2 per produrre biocarburante.
Questa sarebbe la
quadratura del cerchio e un passo avanti per l’umanità.
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