venerdì 12 aprile 2013

PIETRO COLUCCI SUL FUTURO DI KINEXIA NEGLI EMIRATI ARABI

Kinexia, gruppo energetico che opera nel settore delle rinnovabili, ha deciso di puntare sul settore ambientale e si prepara a sbarcare negli Emirati Arabi.

Il 2012 ha rappresentato per Kinexia un anno ricco di cambiamenti e novità, come spiega il presidente e Amministratore Delegato del gruppo, Pietro Colucci, intervistato da Il Sole 24 Ore. 

L’obiettivo dal 2013 è quello di mantenere la promessa di un dividend yield del 6%; come affermato da Colucci, Kinexia non distribuisce dividendo perché vuole mettere a disposizione tutte le risorse per la crescita.
Non solo però: un importante obiettivo della società riguarda l’internazionalizzazione. Gli occhi sono infatti puntati su Dubai; è da poco stato siglato un accordo con il gruppo di costruzioni Al Habtoor, joint venture che si pone la finalità di operare nelle rinnovabili e nell'ambiente negli Emirati Arabi e di cui a Kinexia spetterà il 49%. Il contributo del gruppo di Pietro Colucci riguarda l’assetto tecnologico.

Oltre al Medio Oriente, anche la Cina rappresenta un possibile settore di mercato internazionale.
Il gruppo italiano ha da poco ricevuto la visita del colosso cinese Sound Global, uno dei principali gruppi della green economy cinese, quotato a Shenzen e a Singapore e che ora è interessato al mercato europeo.

Secondo Pietro Colucci l’interesse del gruppo, nel medio periodo, potrebbe portare a una co-partecipazione e alla realizzazione congiunta di un’iniziativa ambientale in Cina.

Nel panorama del piano industriale al 2015 Kinexia punta ad acquisizioni italiane e a nuove espansioni all’estero.
I primi passi nello sviluppo di questo progetto sono stati, oltre all’accordo per il Medio Oriente, l’acquisizione di Faeco e Innovatec.

Per maggiori informazioni: http://eventiquattro.ilsole24ore.com/eventi-e-altro/finanza-e-finanziamenti/notizie/2013/04/02/lenergia-kinexia-negli-emirati-arab.aspx

 

Nessun commento:

Posta un commento