giovedì 12 giugno 2014

Pietro Colucci, l’efficienza fondata su energie rinnovabili e gestione dei rifiuti

Kinexia, holding di partecipazioni finanziarie guidata da Pietro Colucci, propone sul mercato un nuovo business incentrato sull’efficienza. Il progetto, grazie alla sinergia strutturata dei principali settori della green economy, mira alla realizzazione di comunità a zero emissioni. L’idea alla base nasce negli anni 2000, a seguito dell’acquisizione della società da parte di Pietro Colucci.

Con riferimento all’impegno di Kinexia nel progetto “Net Zero Company”, Pietro Colucci ha recentemente espresso il proprio pensiero strategico, evidenziando quanto questo movimento risulti strutturato per intuire le esigenze future senza tralasciare le nozioni del passato. Net Zero Company rappresenta un modello capace di far coesistere settori distinti e ben tracciati quali: gestione rifiuti, fonti rinnovabili, Smart city e Smart grid. Il gruppo di Colucci, unica società privata a scommettere in questo progetto, offre una consolidata esperienza all’interno dei settori interessati. Nel campo energetico il gruppo conta impianti a biogas, fotovoltaico, bioenergie, eolico nonché il controllo del 74,77% della società torinese Sei Energia. Sotto la guida di Pietro Colucci, la società nel corso dell’anno ha aggiunto il progetto Smart, un sistema di aumento dell’efficienza per gli edifici garantendo nel frattempo la massima autonomia energetica. Per raggiungere quest’obiettivo Innovatec, una delle società appartenenti al Gruppo, in collaborazione con Riello e Byd ha sviluppato un sistema di controllo energetico di ultima generazione, gestibile mediante una connessione Wi-Fi. Nel dettaglio, il sistema proposto permette di accumulare energia in particolari batterie agli ioni di litio e propagarla in seguito in prese elettriche connesse al sistema, controllandone i consumi a distanza.

L’imprenditore Pietro Colucci vede questo progetto come un’importante evoluzione energetica, capace di creare vere e proprie comunità basate sull’autoproduzione energetica. Una vera e propria rivoluzione su scala globale, un modello di business fortemente innovativo. Per queste ragioni altamente internazionalizzabile verso paesi quali Est Europa, Medio Oriente, Africa Settentrionale e America Latina.

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