venerdì 12 dicembre 2014

Innovatec. Inaugurato impianto a biomassa nelle serre dell’azienda agricola Cammelli

Flavio Raimondo (AD di Innovatec): “le soluzioni offerte da Innovatec possono consentire risparmi fino al 50% dei costi dell’energia”

Una caldaia a biomasse per una serra dell’azienda agricola Cammelli, nel Parco Agricolo dell’Arno. A realizzarla, Innovatec, società del Gruppo Kinexia leader in Italia nella progettazione e realizzazione di soluzioni intelligenti ed innovative nel settore dell’efficienza energetica e dell’ambiente.
L’impianto è stato inaugurato lo scorso 9 dicembre, in presenza dei vertici aziendali e delle Istituzioni locali, tra cui l’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini.
L’installazione del nuovo impianto, collocato in un’area della serra non adibita a coltivazione, consentirà una considerevole riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti in atmosfera, attraverso la valorizzazione, con finalità di produzione energetica, degli scarti della lavorazione del legno.
In precedenza, il consumo della Cammelli si attestava sui 150 mila litri di gasolio annui, pari ad un corrispettivo di circa 400 tonnellate di Co2. Grazie all’introduzione della nuova caldaia realizzata da Innovatec sarà possibile una riduzione del consumo di petrolio pari a 1993 tep (tonnellate equivalenti di petrolio).
Il nuovo impianto, dalla potenza termica di 930 kw, consiste in una centrale termica a biomassa legnosa che brucia cippato (legno “tritato” a partire da rami e e tronchi) e pellet.
Nel corso dell’evento inaugurale, l’Assessore Bettini ha sostenuto che la green economy, evocando il verde (colore della speranza), fa ben sperare per Firenze ed il resto del Paese, nel segno della sostenibilità ambientale e nell’auspicio di una ripresa economica.
L’Amministratore Delegato di Innovatec, Flavio Raimondo, ha sottolineato come il progetto rientri in un più ampio Progetto Serre di Innovatec. “Sviluppato per il settore della florovivaistica, del comparto ortofrutticolo e della serricoltura”, il progetto, ha spiegato l’AD di Innovatec, “oltre a ridurre le emissioni in atmosfera, permette ai serricoltori, senza alcun investimento privato, di ottenere un risparmio immediato di circa il 50% del costo dell’energia”. Raimondo ha inoltre spiegato che le soluzioni offerte da Innovatec consentono di razionalizzare i consumi grazie alle nuove tecnologie e di sfruttare la biomassa prodotta.
Alessio Cammelli, uno dei titolari dell’omonima azienda, ha inoltre ricordato che l’intervento proposto da Innovatec la scorsa primavera, rientrava alla perfezione in un progetto di rinnovamento agronomico che la Cammelli stava mettendo in piedi nello stesso periodo. Grazie all’apporto di Innovatec, infatti, l’azienda potrà contare su un sistema di riscaldamento invernale ad un costo sostenibile, accorciando nello stesso tempo la filiera del combustibile. Mentre in precedenza la fonte principale era infatti rappresentata dal gasolio, l’apporto di Innovatec sposta il focus su una fonte meno onerosa, come il cippato dell’Appennino pistoiese.