Il nuovo impianto sorgerà nell’area di Manez e sarà responsabile della fornitura dei servizi a tutte le circoscrizioni locali che rientrano nella Regione di Durazzo e seguirà il cosiddetto modello BOT - Build, Operate and Transfer, primo caso di questo tipo in territorio albanese, in quanto in precedenza le fasi di realizzazione degli impianti e la loro successiva gestione erano affidate a società differenti e totalmente separate. L’area nella quale verranno effettuati i lavori è stata opportunamente selezionata grazie a uno studio finanziato da IFC, ricercando le migliori condizioni possibili sia dal punto di vista geologico che della sicurezza, in modo da creare il minor impatto ambientale possibile. È stato previsto che i primi lotti dovrebbero entrare in funzione entro 12 mesi dal momento dell’avvio dei lavori, iniziando così le procedure di smaltimento delle oltre 100.000 tonnellate di rifiuti raccolti ogni anno. L’impianto sarà inoltre dotato di sofisticati sistemi per la captazione del biogas, per il trattamento del percolato e da un’intera linea dedicata al recupero dei materiali riciclabili. L’intera opera vedrà un investimento di circa 20 milioni di euro e dovrebbe essere in grado di generare introiti per oltre 60 milioni di euro nel corso della gestione trentennale prevista.
L’opera si inserisce perfettamente all’interno del progetto del Governo albanese per portare il piano di raccolta differenziata e di recupero dei materiali ai livelli stabiliti dalla Comunità Europea, e anche in quello di internazionalizzazione previsto da Kinexia S.p.a.: come dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato Pietro Colucci, Kinexia S.p.a. ha dimostrato, grazie alle proprie competenze e all’esperienza acquisita nel settore, di poter competere ad alto livello anche in territorio internazionale.